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Il figlio dell'uomo di René Magritte (1964) |
Fin dall’alba della letteratura l’alimentazione è stata investita di significati importanti. Il rapporto imprescindibile tra vita e nutrizione da un lato, e l’investimento culturale che l’uomo ha riposto nell’alimentazione dall’altro ne fanno un tema la cui articolazione si presenta sotto la veste della complessità.
Un dietologo al quale confidai che mi occupavo di immaginario alimentare nel romanzo moderno non mi fece mistero che dovessi interessarmi al valore nutritivo degli alimenti e alla sua ricaduta sulla vita dei personaggi, argomento, questo, cui lui attribuiva un grande rilievo a scapito di numerosi altri aspetti. Un cuoco pensò subito che fossi un appassionato conoscitore di pietanze, ricette e casseruole, mi parlò delle sue recenti esperienze culinarie e mi fece assaggiare alcuni suoi piatti.
Un dietologo al quale confidai che mi occupavo di immaginario alimentare nel romanzo moderno non mi fece mistero che dovessi interessarmi al valore nutritivo degli alimenti e alla sua ricaduta sulla vita dei personaggi, argomento, questo, cui lui attribuiva un grande rilievo a scapito di numerosi altri aspetti. Un cuoco pensò subito che fossi un appassionato conoscitore di pietanze, ricette e casseruole, mi parlò delle sue recenti esperienze culinarie e mi fece assaggiare alcuni suoi piatti.