13 maggio 2012

«Il problema della libertà. Conversazione con Adriano Ossicini» di Doriano Fasoli


Adriano Ossicini al Palazzo del Quirinale
riceve gli auguri del Presidente Napolitano
in occasione del suo novantesimo compleanno.
Doriano Fasoli: Il primo passo per dare un necessario assetto strutturato al settore è stata l’istituzione dell’Ordine degli Psicologi. Successivamente la definizione di criteri per la qualifica di Psicoterapeuta e l’apertura delle Scuole di Psicoterapia. Negli ultimi anni anche la SPI, dopo un acceso dibattito interno, ha chiesto e ottenuto il riconoscimento come scuola di formazione di psicoterapeuti. Tempo addietro sono stati introdotti gli ECM, i crediti formativi, cosicché i momenti d’incontro e scambio teorico-clinico fra psicoanalisti sono soggetti a firme e questionari di apprendimento (infatti, una larga parte di psicoanalisti lavora o collabora con enti e quindi necessita di queste certificazioni). Se da un lato è auspicabile che l’operatore nel settore della salute continui a informarsi e aggiornarsi, non ritiene che questo tipo di controllo esterno, almeno per come è organizzato ora, rappresenti un’intrusione, crei un’interferenza, soprattutto per la comunità degli psicoanalisti? Finora le competenze per valutare l’avvenuta «crescita» – ad esempio, il candidato che consegue l’associatura – erano state e sono tuttora riconosciute solo ad appartenenti qualificati della Società stessa.

8 maggio 2012

«'Ulisse' di James Joyce ha novant’anni» di Nicola D'Ugo


Marilyn Monroe che simbolicamente
legge Ulisse di James Joyce, ritratta
da Eve Arnold a Long Island nel 1954.
Il 2 febbraio scorso non solo ricorreva la nascita di James Joyce, ma anche il novantennale dell'uscita di Ulisse, edito in inglese a Parigi poiché era censurato in America e non aveva speranza di esser pubblicato in altri paesi di lingua inglese. Joyce volle che Ulisse uscisse il giorno preciso del suo compleanno: né uno prima, né uno dopo. Ci teneva molto e lo pretese. Ma fu solo per via del suo quarantesimo compleanno? C'è da dubitarlo. Joyce amava le concomitanze polisemiche, le confluenze di significati, le coincidenze volute ma che sembrassero anche casuali. Ed era superstizioso.

La data di pubblicazione di Ulisse è una delle più memorabili della storia letteraria. Basta sapere il secolo in cui uscì; più il numero 2. Semplice: 2.2.22 (Il 2 febbraio del 1922). Il 2 coincide anche col fatto che Ulisse è il 2° romanzo di Joyce. Ed era anche la 2a volta che il romanzo veniva pubblicato (un’edizione precedente, a puntate su rivista, fu interrotta 2 anni prima dalla censura, o, per l’esattezza, 1 anno e 2 mesi prima). Il 2/2/22 è la 2a uscita del suo 2° romanzo che coincide col compimento dei primi 20 anni di Joyce nel 20° secolo e del suo 2° giro di boa dei 20 anni. Quante di queste ed altre coincidenze siano state volute, lo poteva sapere solo Joyce stesso, ma voleva che altri ci pensassero per conto proprio. Si divertiva così anche scrivendo le sue opere letterarie.