Susanna Javicoli e Carmelo Bene in Riccardo III, da Shakespeare |
L'intervista che segue, in gran parte inedita, fu fatta a Carmelo Bene al Teatro Quirino di Roma nel febbraio 1978.
Doriano Fasoli: Come viene affrontata la questione del potere in questo tuo Riccardo III?
Carmelo Bene: Il potere è assente da questo Riccardo. Non lo ebbe in vita e
non glielo do nemmeno in scena: è quella che Deleuze chiama «la macchina da
guerra», cioè rivoluzionante di continuo; l'odio per la quiete dello stato o
per lo stato di quiete.